Oggi vogliamo festeggiare insieme la Giornata mondiale dell’acqua: lo facciamo creando un acquedotto condiviso nel Distretto Est di Ankatsake, in Madagascar.
Ognuno di noi può partecipare e contribuire alla crescita di questo acquedotto, donando 252 litri di acqua del proprio consumo domestico di oggi.
Ma perchè proprio 252 litri?
252 è il numero di litri che in media usiamo in casa per i nostri servizi igienici: dalla doccia la mattina, fino al bagno rilassante la sera prima di andare a dormire, il nostro consumo idrico è costante. A volte ce ne rendiamo conto, tipo in quel momento terribile in cui ci finisce l’acqua calda nel boiler (quante volte ti è successo?); altre volte invece no, come ascoltando il nostro podcast preferito mentre laviamo i piatti dopo cena.
Insomma: consumare acqua è necessario, ma oggi lo facciamo tutti in modo più consapevole.
E, soprattutto, possiamo compensarlo, con un’azione molto semplice.
790 milioni di persone infatti sono a oggi senza accesso all’acqua potabile: un numero esorbitante, che ci fa capire quanto sia ancora importante mantenere l’acqua al centro della conversazione di tutti i giorni! Contribuire a progetti idrici è un modo per farlo, ed è il nostro focus da ormai quattro anni.
Per questo motivo abbiamo voluto festeggiare questa Giornata insieme a voi, con una delle azioni che più ci caratterizzano, cioè quella di contribuire tutti insieme a una mission comune, approfittandone anche per raccontarvi il nostro arrivo in Madagascar, per la prima volta. Non vediamo l’ora di raccontarvi di più sulle storie delle famiglie coinvolte in questo progetto.
Nel frattempo, passiamo questa Giornata mondiale dell’acqua alla grande: oggi rendiamo tutte le nostre azioni ordinarie in qualcosa di davvero straordinario.