Le minacce ai bacini idrici in Ecuador

Le minacce ai bacini idrici in Ecuador

Le minacce ai bacini idrici dell'Ecuador sono una delle costanti della storia del paese, già dagli anni '70. Le due cause principali sono state soprattutto il lavoro delle compagnie petrolifere sul territorio, e le continue corse all'oro; entrambi sono fattori che hanno creato gravi danni ai territori dell'Ecuador e ai loro ecosistemi.

Uno degli esempi più famosi è quello della causa ancora in corso contro la compagnia petrolifera Texaco (assorbita ora da Chevron) che avrebbe contaminato la regione di Lago Agrio dal 1964 al 1992.

Con le attività petroliferi, i rischi di disastri ambientali sono molto elevati: di recente un oleodotto della società OCP Ecuador si è rotto in un’area protetta della foresta Amazzonica, e il petrolio che ha già inquinato il fiume Coca e il fiume Napo, affluente del Rio delle Amazzoni. Questo disastro ha tagliato le risorse idriche di circa 30.000 persone e ha creato un danno economico alle persone che vivono grazie alla pesca.

Nella provincia del Napo, invece, è iniziata una nuova corsa all’oro, che sta creando gravi danni all’ecosistema, principalmente ai fiumi. Nei corsi d’acqua, infatti, si stanno rilevando valori si sostanze inquinanti, come piombo e alluminio, anche del 500% rispetto ai limiti accettabili. Anche qui il problema maggiore è la noncuranza delle aziende che si occupano dell’estrazione dell’oro nei confronti dell’ambiente. In più, spesso le estrazioni nella regione non sono autorizzate. Chi estrae l’oro è libero di agire come vuole anche grazie alla bassa attenzione delle autorità, sia per i pochi controlli che vengono effettuati in loco, sia per la concessione delle licenze di estrazione.

L’inquinamento profondo dei corsi d’acqua di questa regione mettono in grave pericolo molte comunità che vivono in quei luoghi e che dipendono in modo diretto dall’acqua dei fiumi. 

Tuttavia, tra l’autunno del 2021 e l’inizio del 2022, queste comunità hanno ottenuto una serie di vittorie legali che aprono uno spiraglio di speranza per il futuro delle comunità, che il più delle volte subiscono la deturpazione dei loro territori, senza gli venga garantito alcun diritto di scelta.
Sulla situazione delle estrazioni minerarie la Corte Costituzionale ha emesso due sentenze importanti:

  1. una sentenza riguardante la foresta di Los Cedros, nella quale non sarà più possibile concedere permessi minerari alle imprese di estrazione ed è stato disposto un risarcimento economico alle comunità;
  2. una sentenza che garantisce alle comunità indigene diritto decisionale riguardo i progetti estrattivi nei loro territori.

Queste iniziative che di certo non fermeranno l'avanzata delle grandi aziende, ma che possono costituire un importante strumento di tutela per le comunità locali.

Fonti:

In Ecuador la corsa all’oro minaccia l’esistenza di 1500 comunità indigene

Ecuador, nella Chernobyl dell'Amazzonia: qui dove gli indigeni e multinazionali si danno battaglia

Petrolio nella foresta amazzonica

Ecuador vs Texaco

Ecuador Has Big Plans for Its Mining Industry. But at What Environmental Cost?

‘Our territory is our life’: one struggle against mining in Ecuador