WAMI e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU

WAMI e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU

Come WAMI, contribuiamo a raggiungere dei fondamentali Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile. E, spoiler: non hanno a che fare solo con l’acqua intesa come idratazione.

Nel 2015, all’interno di una più ampia strategia mondiale per “ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti”, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha elaborato e definito diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) per un cambio di rotta, per la trasformazione del mondo in un’ottica di equità e benessere per tutti: i macro ambiti, dall’accesso diretto all’energia al diritto all’istruzione, dall’eliminazione della povertà alla tutela dell’ambiente, si pongono allo stesso tempo come guida e trampolino di lancio per tante realtà aziendali che siano interessate a definire una strategia di sostenibilità al loro interno, per creare impatto positivo a partire dai loro stessi processi.

Ad oggi, quasi 20mila imprese nel mondo hanno aderito all’Agenda 2030 e si sono concentrate su alcuni obiettivi in particolare da integrare all’interno dei loro modelli di business. Come noi.

Infatti, come WAMI, siamo nati con un’idea in testa: essere una B-corp che avesse come principale missione guardare al di là del profitto immediato, ragionando e lavorando sui nostri processi e i nostri obiettivi, in ottica di creazione di un impatto il più possibile massimizzato e positivo.
Grazie alla definizione dell’Agenda 2030, abbiamo potuto seguire delle basi solide per portare avanti il nostro percorso, e sosteniamo molte altre aziende in modo che facciano lo stesso: insieme è possibile avere un impatto concreto, reale e trasparente, raccontandolo, ad esempio, nel proprio bilancio di sostenibilità come punto cardine di una nuova cultura aziendale, che mette al centro l’acqua e la riduzione dell’impronta idrica.

Con i nostri progetti idrici, infatti, come WAMI, contribuiamo a raggiungere questi fondamentali Obiettivi ONU di Sviluppo Sostenibile:

SDG 6 – Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari.
I nostri progetti idrici portano acqua potabile a comunità nel mondo che prima si rifornivano da fonti non sicure o che dovevano percorrere lunghi tratti di strada per recuperarla. Questo crea non solo idratazione, ma anche condizioni igieniche migliori, grazie anche ad attività di sensibilizzazione portate avanti con le realtà locali con cui lavoriamo.
Negli anni abbiamo creato più di 50 progetti per un totale di 8 miliardi di litri donati.

SDG 5 – Parità di genere
Raggiungere la parità di genere attraverso l’emancipazione delle donne e delle ragazze.
Nel mondo, sono soprattutto le donne incaricate del recupero d’acqua per il fabbisogno famigliare, per un totale di 200 milioni di ore di camminata al giorno: queste ore potrebbero dedicare ad altre attività di crescita e indipendenza economica e sociale. Avere un rubinetto vicino a casa è un passo avanti per raggiungere la parità sociale, per permettere a bambine e ragazze di andare a scuola e di formarsi professionalmente.

SDG 4 – Istruzione di qualità
Garantire a tutti un’istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
I nostri acquedotti forniscono acqua anche a istituzioni e scuole. I servizi igienici accessibili nelle strutture educative sono necessari per portare avanti percorsi di istruzione senza intoppi: la mancanza di strutture igieniche per gli studenti porta malattie e mancanza di concentrazione. Inoltre, in molti casi ragazzi e insegnanti devono interrompere le loro ore di scuola per andare a recuperare l’acqua destinata alla struttura.

SDG 13 – Lotta contro il cambiamento climatico
Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Per sopperire alla mancanza di acqua potabile accessibile, molte comunità coinvolte nei nostri progetti prima bollivano o sanificavano in diversi modi l’acqua non sicura a loro disposizione, operazione che immetteva un grand quantità di CO2 nell’aria. Secondo i calcoli di Gold Standard, un litro d’acqua potabile risparmia 152 grammi di CO2, l’equivalente di circa due giorni di “lavoro” di un albero, che ne risparmia 82 grammi al giorno.

Creare un impatto positivo partendo dall’acqua significa quindi toccare in modo stratificato molti altri aspetti essenziali dello sviluppo sociale ed economico messi in campo dall’Agenda 2030. Sviluppo che speriamo che in futuro diventi prerogativa di sempre più imprese e realtà aziendali nel mondo. Se vuoi, possiamo iniziare insieme.

Sei un'azienda? Conosciamoci meglio!