I viaggi delle papille Ep.8: il Batu (brinjal), il fritto non ha confini

I viaggi delle papille Ep.8: il Batu (brinjal), il fritto non ha confini

Questa rubrica iniziata qualche tempo fa ci ha fatto scoprire che anche in cucina le distanze si azzerano.

In Sri Lanka, per esempio, uno dei prodotti base della cucina è il Batu, o brinjal, a.k.a la melanzana, un must have anche nella nostra cucina. E quando parli di melanzana, parte il tuo viaggio mentale a quando, seduto al tavolo in cucina, osservavi la mamma o la nonna preparare la sua parmigiana o le melanzane ripiene, accuratamente fritte (perchè si sa, il fritto sta bene su tutto).

Cucinata almeno 2 volte a settimana, la variante srilankese più utilizzata ha una forma allungata e striature bianche su un fondo violaceo, e la si usa principalmente per preparare il Wambatu. Il piatto per tradizione viene cucinato in una pentola di alluminio con un po ‘di olio di cocco (quanto? la quantità giusta perchè abbia un buon sapore, a.k.a quanto basta). L’olio di cocco, generalmente fatto in casa, si fa scaldare a fuoco lento. Si aggiungono poi le foglie di curry, le cipolle affettate, l’aglio tritato e il peperoncino rosso finemente tagliato e si fa cuocere il tutto per 3-5 minuti. Quando le cipolle sono diventate quasi trasparenti, si aggiunge la melanzana a fette, seguita da alcuni cucchiai di peperoncino rosso in polvere, curry, curcuma e sale marino. Viene cotto fino a quando le melanzane diventano leggermente mollicce.

Oppure la si frigge per preparare il Wambatu moju: insalata agrodolce con scalogno, peperoncini verdi e a piacere anche pomodori e pezzi di ananas. Quest’ultimo è il piatto favorito per le occasioni speciali:matrimoni, compleanni, e celebrazioni varie ed è accompagnato con riso fritto – riso giallo ghi. Le melanzane vengono tagliate a fette e fritte fino a quando diventano dorate. Poi si friggono i peperoncini verdi e lo scalogno. Tutto viene fritto con olio di cocco e marinato con un composto di senape, aglio e zenzero, scaglie di peperoncino, sale, zucchero e aceto. Nelle case, tradizionalmente, questo composto si prepara su una base di pietra e le spezie vengono macinate a mano. La preparazione dura ore.
Anche le nonne e le mamme srilankesi credono che fritto tutto è più buono!

Ma ovviamente fritto a parte, bisogna sempre avere una buona base. Come riconoscere quando la melanzana è al suo top?
Ovviamente durante la stagione delle melanzane – da agosto ad ottobre – anche se generalmente è un prodotto che va tutto l’anno. Ad ogni modo bisogna sempre assicurarsi che la melanzana scelta sia pesante e soda con una pelle dai colori vivaci, liscia e lucente. Gli steli alle estremità devono essere di un verde brillante.

Trucco della nonna per scoprire se è la melanzana perfetta: premendo la pelle con il pollice, questa tornerà indietro se è matura, senza che rimanga il segno della pressione.